Isola Liri, sabato 20 agosto
Parco fluviale

18.00

L’invenzione della maglia numero 3. Storia di Giacinto Facchetti

  • Massimo Arcidiacono – Il terzino cannoniere (Zolfo Editore)

Giacinto Facchetti ha inventato un ruolo, il terzino sinistro che avanza e va in gol. È stato capitano e bandiera dell’Inter e della Nazionale italiana, emblema positivo del calcio di un’epoca. Campione d’Europa a Roma ‘68, vicecampione del mondo a Messico ‘70, col soprannome di Cipe ha giocato 94 partite in maglia azzurra – 70 da capitano – e 728 match ufficiali in nerazzurro, vincendo quattro scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali. Qui si racconta però il suo lato umano, le sue amicizie con scrittori e intellettuali, l’essere stato il simbolo di un calcio di cui molti hanno ancora nostalgia.

19.00

L’avamposto dei sogni: storie di palle rotonde e ovali

  • Massimo Calandri – Non puoi fidarti di gente così (Mondadori)
  • Ettore Zanca – L’oceano oltre la rete (Arkadia)

Una squadra improbabile e inesperta che parte per affrontare le stelle di un cielo buio e razzista. Un uomo che, dopo avere vinto tanto e ovunque, torna a casa per affrontare sé stesso e giocarsi la salvezza. Storie di palle attorno alle quali girano il mondo e la vita. Quella ovale degli Azzurri del rugby che nel ‘73 sfidano il Sudafrica dell’Apartheid pretendendo di giocare contro tutti, bianchi e neri. E quella rotonda di David Rojo, il campione che fa il giro del mondo e si ferma su un dischetto, a undici metri dalla porta di casa.

21.00

La leggenda del Mundial: i ragazzi eterni di Bearzot

  • Piero Trellini – La partita. Il romanzo di Italia-Brasile (Mondadori)

Nel pomeriggio più caldo del secolo si incrociano i destini di un arbitro scampato all’Olocausto, un centravanti in attesa di rinascita, un capitano che ha fatto la rivoluzione, un fotoreporter con un dolore al petto, un portiere considerato bollito, un centrocampista con le scarpe dipinte, un commissario tecnico con la pipa e un inviato alla sua ultima estate. Si trovano tutti ai Mondiali di Spagna nel momento in cui l’Italia incontra il Brasile, l’ultima partita prima della semifinale.

22.00

La libertà di essere: storia di un’artista senza confini

  • Maria Rosaria Omaggio – Il linguaggio di cristalli, gemme e metalli (Edizioni Mediterranee)
  • Oscar Bonelli

Attrice splendida e versatile, Maria Rosaria Omaggio è una donna dalle mille passioni, tanto che nella sua vita ha sempre amato andare oltre i confini e gli schemi: cinema, teatro, televisione, romanzi e una grande curiosità che la porta a studiare civiltà lontane e ricche di sfumature. Questa sera si racconterà, senza finzioni, ma svelando passioni, interessi, sogni e tutti i grandi incontri di una carriera senza frontiere. Il punto di partenza è il suo ultimo libro “Il linguaggio di cristalli, gemme e metalli.” È una ricerca antropologica sul valore terapeutico del regno minerale. Ad accompagnarla in questo viaggio Oscar Bonelli, polistrumentista da sempre alla ricerca della musica ancestrale. Alla fine una sorpresa e un regalo per chi crede ancora nella terra dei sogni.

23.00

L’avventura del tango

  • Claudia Del Greco
  • Andrea Angione
  • David Duszynski
  • Orchestra Flirtango

Il tango è una storia d’amore tra anime smarrite in cerca di un approdo. È un uomo che ha lasciato la propria terra e una donna che sogna qualcuno che la possa capire. È una musica malinconica nata dagli immigranti costretti a lasciare le proprie case, nasce dall’incontro della cultura popolare europea con quella locale caratterizzata da un’etnia di origine africana con i suoi ritmi musicali. Tra la fine dell’Ottocento e i primi anni ‘20 del Novecento sono circa in 2 milioni i soli italiani che migrarono verso l’Argentina, dove trovarono una cultura già affermata nella quale si integrarono, ma dalla quale furono anche relegati assieme agli altri emigranti, agli schiavi neri liberati e ai gauchos delle Pampas trasferiti in città anche loro in cerca di fortuna. Ognuno portava con sé le poche cose che aveva, tra cui le proprie tradizioni, i propri canti e i propri balli, mischiati alla disperazione e alla malinconia. Insieme si trovarono nei conventillos (grandi case con cortili) inseriti negli Orilla, i quartieri creati per gli immigrati.

Arrivederci al Festival delle storie